A TRIESTE IN ANTEPRIMA I NUOVI TRENI ROCK E POP

Risultati immagini per A TRIESTE IN ANTEPRIMA I NUOVI TRENI ROCK E POP PER I PENDOLARIFS ITALIANE: IN PIAZZA UNITÀ A TRIESTE IN ANTEPRIMA I NUOVI TRENI ROCK E POP PER I PENDOLARI

  • presentati da Orazio Iacono (AD Trenitalia) e Wanda Ternau (Consigliere di Amministrazione del Gruppo FS Italiane) a Roberto Dipiazza (Sindaco Trieste) e Massimiliano Fedriga (Presidente Regione FVG)
  • modelli in scala reale per far conoscere e testare a cittadini e pendolari comfort e caratteristiche
  • nuovi treni per migliorare l’esperienza di viaggio
  • consegna a partire da primavera 2019

Il Gruppo Fs Italiane, attraverso la controllata Trenitalia, è fortemente impegnato nel rilancio del trasporto regionale e pendolare, mettendo al centro della filiera industriale le esigenze delle persone che ogni giorno scelgono il treno per muoversi per motivi di lavoro, studio e turismo. Sarà la grande sfida per i prossimi cinque anni che vede, a livello nazionale, un maxi investimento di sei miliardi di euro in nuovi treni regionali.

I modelli in scala reale (1:1) dei nuovi treni regionali Rock e Pop sono stati presentati questa mattina in piazza Unità, a Trieste, nel Villaggio Trenitalia #lamusicastacambiando da Orazio Iacono, Amministratore Delegato di Trenitalia e Wanda Ternau,Consigliere di Amministrazione del Gruppo FS Italiane al Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e al Presidente della Regione FVG, Massimiliano Fedriga. La tappa nel capoluogo giuliano, in occasione della 50a Barcolana, è l’undicesima del road show di Trenitalia che sta toccando le principali piazze italiane per far conoscere i nuovi treni a cittadini e pendolari.

Fino a domenica 14 ottobre tutti potranno salire a bordo per conoscere e valutare nel dettaglio le caratteristiche tecniche e tecnologiche dei nuovi Rock e Pop: dalla cabina di guida ai nuovi sedili, dalle toilette alla postazione per i passeggeri in carrozzina, dai monitor di bordo ai portabici, il tutto assemblato, a scopo illustrativo, in una sezione di treno inferiore ai 20 metri.

Destinati a migliorare l’esperienza di viaggio dei pendolari, Rock e Pop sono parte della nuova flotta di oltre 600 convogli per il trasporto pendolare e rappresentano la concretizzazione del processo di rinnovamento in atto. Inizieranno a circolare a partire dalla primavera del 2019 nelle regioni italiane che hanno sottoscritto con Trenitalia nuovi Contratti di Servizio di lunga durata e si aggiungeranno ai VivaltoJazz e Swing che, insieme ai Minuetto, accompagnano ogni giorno 1,5 milioni di italiani a scuola, a lavoro e nei loro viaggi per svago.

Più comodi, più sostenibili e più accessibili – anche alle persone a mobilità ridotta e con disabilità – i nuovi Rock e Pop sono attualmente in costruzione negli stabilimenti italiani di Hitachi Rail Italy e Alstom Italia che si sono aggiudicate la fornitura al termine di una gara internazionale. I primi esemplari stanno già effettuando le prove tecnico-dinamiche per l’omologazione sullo speciale circuito ferroviario di Velim (Repubblica Ceca).

Il Rock costituisce un salto generazionale dal punto di vista dell’affidabilità, del risparmio energetico e delle prestazioni rispetto agli attuali treni a doppio piano in servizio in Italia.

Interamente made in Italy, è composto da cinque carrozze, lungo 136 metri e largo 2,8, ha una capacità complessiva di 656 passeggeri e può raggiungere una velocità di 160 km/h. Caratterizzato da ampi spazi a disposizione dei passeggeri, consente prestazioni uniche sul mercato in termini di capacità di trasporto per unità di lunghezza, consumi a passeggero chilometro (-30% rispetto ai più recenti veicoli circolanti in Italia).

Il Pop, che fa parte della famiglia Coradia Stream, viaggerà a una velocità massima di 160 km/h e potrà ospitare circa 530 persone, con oltre 300 posti a sedere nella versione a 4 casse, e circa 400, con 200 sedute in quella a 3 casse. È progettato e costruito attorno alle esigenze di chi dovrà viaggiarci e lavorarci, più comodo e flessibile negli allestimenti interni, adattabili alle diverse esigenze del territorio, più sicuro grazie a evoluti sistemi di videosorveglianza, più sostenibile e davvero green, nella riduzione dei consumi e nella quasi completa riciclabilità dei materiali usati, più accessibile anche alle persone a mobilità ridotta e con disabilità.