Liguria, il Lago del Brugneto Si apre agli sport acquatici

Risultati immagini per Liguria, il Lago del Brugneto Si apre agli sport acquaticiIl lago del Brugneto si apre agli sport acquatici. L’invaso artificiale, realizzato esattamente 60 anni fa, per rifornire di acqua gli abitanti di Genova e dintorni, diventerà un nuovo attrattore di turismo e sviluppo economico. Annunciata stamattina in conferenza stampa nella sala trasparenza della Regione Liguria, la firma di un protocollo d’intesa tra Parco regionale dell’Antola, Iren, la società che gestisce l’acqua e l’invaso, i Comuni di Torricella, Propata e Rondanina, l’Area metropolitana di Genova, Coni e Regione Liguria, assessorati al turismo e all’agricoltura.

Il protocollo consentirà di partire già nella prossima primavera con gli sport acquatici sul lago. Ne hanno parlato la presidente del Parco regionale dell’Antola, Daniela Segale, il consigliere dell’Area metropolitana, Claudio Garbanino, il presidente regionale del Coni, Antonio Micillo, l’amministratore delegato dell’Iren, Giovanni Gnocchi e gli assessori regionali all’agricoltura e al turismo, rispettivamente Stefano Mai e Ilaria Calvo.

Il primo appuntamento è già nel maggio 2020 con la giornata nazionale dello sport.

“Abbiamo creduto fortemente in questo progetto che porterà sviluppo all’intera area”, dice la presidente del Parco dell’Antola, Daniela Segale. “Abbiamo avviato i lavori per la firma del protocollo già due anni e mezzo fa, superando diversi ostacoli burocratici. Oggi siamo finalmente arrivati a centrare questo importante obiettivo”.

“La Regione offrirà sempre la sua sponda quando si tratterà di promuovere progetti di questo tipo”, dice l’assessore regionale al turismo, Ilaria Calvo.  “Mi sono innamorata del lago del Brugneto sin da quando c’è stato il concerto d’archi, l’estate scorso. Allora si trattava di un progetto culturale, ora il lago diventa attrattore di turismo e di sviluppo grazie allo sport”.

Ma non solo sport acquatici. A circondare il lago c’è un anello lungo 14 chilometri dove già tantissimi appassionati fanno lunghe escursioni. Tra gli obiettivi del Parco dell’Antola c’è naturalmente quello di potenziare anche i percorsi naturalistici e tutte le attività legale all’osservazione della natura. “Possiamo attingere a risorse europee” annuncia l’assessore regionale all’agricoltura, Stefano Mai. “La Regione è pronta a sostenere i protagonisti di questo importante progetto”.

E da parte degli sportivi c’è tutta la volontà di organizzare eventi e giornate all’insegna della bellezza. Lo ha annunciato con soddisfazione il presidente del Coni regionale, Micillo, il quale ha già potuto apprezzare tutto l’anello che circonda il lago, percorrendolo a piedi.