2019: UN ANNO POSITIVO PER LA VIA SPLUGA

I dati confermano l’interesse dei viaggiatori per un turismo slow attento al territorio, lontano dai circuiti di massa e alla scoperta di luoghi e tradizioni

Sostenibile, rispettoso dell’ambiente e dedicato a chi desidera scoprire luoghi insoliti e vivere esperienze di qualità. È il turismo lento e il 2019 è l’anno dedicato ai viaggi a passo lento. 

Con i suoi meravigliosi borghi, paesaggi mozzafiato e sentieri inesplorati, le bellezze che il Bel Paese mette a disposizione dei turisti sono diverse e permettono di instaurare un rapporto sincero e profondo con il territorio circostante, la natura e i cammini che attraversano monti e valli. Uno fra questi è senza dubbio la Via Spluga, un itinerario percorribile da giugno a ottobre che parte da Thusis, in Svizzera, e arriva fino a Chiavenna, attraversando sentieri, mulattiere e stradine che un tempo venivano percorse da pellegrini e mercanti. L’intera via conta circa 65km e lungo tutto l’itinerario è possibile scoprire il forte legame tra arte e fede grazie alla presenza di numerose chiese e pievi. 
A un mese dalla chiusura della stagione 2019, il Consorzio di promozione turistica della Valchiavenna conferma il crescente interesse dei viaggiatori per la Via Spluga. Nei mesi estivi sono stati venduti dal Consorzio e dai partner svizzeri 350 pacchetti, aumentati del 10% rispetto al 2018, per un totale di oltre 4000 pernottamenti e circa 1000 persone che hanno deciso di percorrere la Via Spluga per scoprire le meraviglie nascoste lungo tutto il percorso da Thusis, in Svizzera, fino a Chiavenna.
Inoltre, dai dati diffusi è possibile notare che la percentuale di ospiti mese per mese, se paragonata con il 2018, è rimasta costante per tutti i mesi a eccezione di settembre che quest’anno ha visto una crescita di 5 punti percentuale.
I turisti che hanno percorso l’itinerario provengono prevalentemente dalla Svizzera per il 46% e dalla Germania per il 21%. Il restante 32% vede viaggiatori provenienti da tutto il mondo, tra cui l’Italia che si posiziona al terzo posto (6,2%), preceduta solamente da Israele (7,8%) e Gran Bretagna (7,2%).
Dato l’andamento positivo della stagione 2019 e in vista della nuova stagione 2020, si inaugura anche il nuovo sito della Via Splug (http://www.viaspluga.com/it/itinerario/via-spluga/). Fruibilitàfacilità nella consultazione via web e mobile e semplicità in fase di acquisto dei pacchetti: queste sono le novità principali del sito. La grande quantità di immagini utilizzate per descrivere meglio le varie tappe del percorso aiutano gli utenti a conoscere ed esplorare già da casa l’itinerario, mentre una mappa dinamica segnala in tempo reale la tappa selezionata man mano che l’utente naviga all’interno del sito. La realizzazione del nuovo sito web è stata possibile grazie al Progetto di cooperazione Interreg VA Italia-Svizzera denominato Vi.Vi 2.0, un programma del Fondo Europeo di sviluppo regionale per la cooperazione tra regione dell’Unione Europea.
postato  da  ornella  torre